Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, premia anche la PIA COMUNITA’ CECILIA VENTRICELLA ONLUS tra le 177 RSA e Case di Riposo di tutta Italia per l’impegno dimostrato oltre agli aspetti sanitari, nell’umanizzazione della cura degli ospiti.
Le strutture sono state premiate in base ai servizi volti a migliorare la qualità di vita e il benessere degli ospiti, alle prestazioni per la gestione clinica e alla capacità riorganizzativa dimostrata a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Disponibili su www.bollinirosargento.it le schede delle strutture premiate con relativi servizi e commenti da parte dell’utenza.
26 gennaio2021 – Un segnale di positività in epoca di pandemia – Accogliamo con gioia questo riconoscimento, ancor più in un momento particolarmente delicato e sfidante, come quello che stiamo attraversando. Aver ricevuto il massimo dei bollini RosaArgento è per noi una gran soddisfazione; rappresentano l’importanza del nostro ruolo, a servizio alla comunità, svolto con passione e dedizione.
Sono 177 le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) e le Case di Riposo, premiate oggi da Fondazione Onda – un ente composto da specialisti ed esperti che certifica la qualità delle RSA -, nell’ambito della terza edizione dei Bollini RosaArgento. Il riconoscimento viene attribuito alle strutture, pubbliche o private accreditate, attente al benessere, alla qualità di vita, e in grado di garantire una gestione personalizzata, efficace e sicura degli ospiti. L’iniziativa gode del patrocinio di 13 Società scientifiche e Associazioni in ambito geriatrico e della collaborazione di 7 Enti e Organizzazioni.
Uno degli obiettivi dei Bollini RosaArgento è quello di fornire alle famiglie uno strumento di orientamento nella scelta del luogo di ricovero più adatto per i propri cari autosufficienti e non. Tutti i servizi delle strutture premiate nel Bando 2021-2022 sono consultabili sul sito www.bollinirosargento.it.
“Le RSA e le Case di Riposo sono state particolarmente coinvolte durante questa emergenza sanitaria”, afferma Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda. “Abbiamo assistito alle tante difficoltà che le strutture residenziali per anziani hanno dovuto affrontare, oltre a considerare la salute, l’emotività e gli aspetti psicologici dei propri assistiti, legate all’angoscia di questa situazione incerta.
Conferiamo quindi con piacere questo riconoscimento nella convinzione di contribuire a sostenere le famiglie in un percorso più consapevole di scelta della struttura dove ricoverare un famigliare”.
L’attribuzione dei Bollini avviene sulla base della valutazione di specifici requisiti considerati fondamentali, relativamente all’assistenza clinica e dei servizi generali offerti, ma viene ampiamente valutato anche il lato umano dell’assistenza alla persona, per garantire agli ospiti una buona qualità di vita e una permanenza dignitosa. Inoltre, proprio a causa di un coinvolgimento diretto nella gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19, è stata considerata la riorganizzazione delle strutture, che hanno garantito cure mediche adeguate anche tramite il supporto di ulteriori figure professionali e specialisti del settore e, il contatto, per quanto possibile nell’ambito della sicurezza con i familiari.
Sulla base di questi criteri è stato attribuito il massimo riconoscimento (3 bollini) a 78 strutture, 94 hanno ricevuto 2 bollini e 5 strutture hanno ottenuto 1 bollino.
“È quasi pleonastico affermare che i Bollini RosaArgento di ONDA sono una risposta al Covid-19 non solo come pandemia, ma ancor più come sindemia”, sostiene Giorgio Fiorentini, Presidente Advisory Board Bollini RosaArgento. “Infatti, oltre alla evidente drammaticità dei numeri dettata dal contagio, si deve anche guardare avanti per tutelare gli ospiti nelle loro malattie non trasmissibili, nella loro salute psicologica e nelle loro esigenze di umanizzazione percepita dei servizi. È ormai chiaro che c’è connessione fra status fisico e status dei servizi sanitari e non. Quindi non più un intervento tradizionale con un approccio standardizzato nell’offerta dei servizi. Dobbiamo uscire dal luogo comune che l’anziano in RSA è ricoverato, ma è un ospite che gestisce un rapporto di fiducia con l’istituzione e questa fiducia è importante per i familiari cui le esigenze sono tenute in considerazione almeno quanto quelle dell’ospite. I Bollini RosaArgento vogliono attestare la ‘missione umanitaria’ delle RSA contro la sindemia del Covid-19”.
Le strutture che fanno parte del network sono coinvolte in prima linea in campagne innovative che contribuiscono alla diffusione di informazioni sul territorio, nella formazione del proprio personale ma anche in collaborazioni tra strutture. Quest’anno le strutture appartenenti al network verranno coinvolte in una serie di webinar formativi tenuti da medici ed esperti di settore per approfondire argomenti inerenti all’ambito socio-sanitario e alla salute degli anziani, rivolti al personale sanitario delle strutture premiate.
Lo scorso anno, inoltre, nell’ambito del progetto “Le nuove tecnologie al servizio delle RSA: un supporto concreto per vincere la solitudine e la depressione ristabilendo il contatto fra gli anziani e il proprio nucleo familiare”; un percorso formativo volto a migliorare le competenze di chi si trova a gestire quotidianamente la vita degli anziani e i rapporti coi familiari. Grazie all’importante del risultato ottenuto l’auspicio è di poter promuovere e ampliare ulteriormente l’iniziativa estendendola all’intero network dei Bollini RosaArgento.
Questa edizione è dedicata alla memoria del Prof. Carlo Vergani, punto di riferimento nella clinica e ricerca geriatrica, sconfitto dal COVID-19.
“Mi congratulo con la Presidente Merzagora per questa splendida iniziativa”, commenta Marialucia Lorefice, Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, “quanto mai opportuna nella difficile fase che stiamo attraversando, in cui a pagare il prezzo più alto dell’emergenza sono state le persone fragili, come gli anziani, le persone con disabilità e le loro famiglie. È un fatto che ci addolora e come rappresentanti del Parlamento e del Governo non possiamo trascurare. In ragione di ciò il nostro Piano Vaccinale inserisce tra le prime categorie da vaccinare: operatori e ospiti delle RSA. Fortunatamente, tra le tante ombre emerse nei mesi scorsi nella gestione delle Residenze Sanitarie Assistenziali e delle Case di riposo ci sono fulgidi esempi, modelli virtuosi di strutture che prestano particolare attenzione non solo al diritto alla salute degli anziani, ma anche al benessere, ai bisogni individuali e alla qualità della vita degli ospiti. Alle strutture che oggi ricevono il premio istituito dalla Fondazione Onda ‘Bollini RosaArgento’ va il nostro plauso e la nostra riconoscenza. I nostri anziani devono essere visti come una categoria da valorizzare e curare con la massima sensibilità e dedizione. È importante che le famiglie, qualora non riescano a prendersi cura da sole dei propri cari non autosufficienti, possano avere il conforto di trovare nelle RSA ambienti accoglienti e sicuri, una seconda casa, che protegga chi vi risiede e gli permetta di condurre una vita dignitosa”.
*AIP – Associazione Italiana Psicogeriatria, FNOPI – Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, Senior Italia Federanziani, SICGE –Società Italiana di Cardiologia Geriatrica , SID – Società Italiana Diabetologia, SIGG – Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, SIGITE – Società Italiana Ginecologia Terza Età, SIGOT – Società Italiana Geriatria Ospedale e Territorio, SIMG – Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie, SINEG – Società Italiana di Neurogeriatria, SIP – Società Italiana di Psichiatria, SIPG – Società Italiana di Psichiatria Geriatrica, SIR – Società Italiana di Reumatologia.
**ANSDIPP – Associazione nazionale dei Manager del Sociale e del Sociosanitario, Editrice Dapero, Exposanità, Federanziani, La casa di riposo.it, Residenze Sanitarie, Sesta Stagione