Il giardino della vita: la floricoltura come stimolazione cognitiva - Pia Comunità Ventricella
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Il giardino della vita: la floricoltura come stimolazione cognitiva

La Stimolazione Cognitiva è una sorta di “palestra per il cervello”: è un intervento volto al benessere complessivo della persona per incrementare la riattivazione delle competenze residue e per rallentare la perdita funzionale causata dalla patologia dementigena. Tra gli interventi proposti, le stimolazioni cognitive regolari e protratte nel tempo rinforzerebbero le capacità residue e compenserebbero quelle meno attive. A ciò si aggiunge che questo potenziamento potrebbe condurre anche a miglioramenti significativi dell’umore e della motivazione individuale. Nella società odierna, le famiglie non sono più quelle allargate di una volta nelle quali i nonni erano fondamentali per l'andamento quotidiano. Così le persone con gli anni si sentono sempre più isolate e inutili. La solitudine genera abbattimento, depressione e tristezza, stati d'animo che accelerano il deperimento psichico e fisico. Un anziano che vive in un ambiente ricco di rapporti umani, con l'affetto di amici o familiari, si ammala di meno di chi è solo. La Floriterapia è un intervento che può aiutare molto a livello emotivo: tiene conto dell’individuo nella sua globalità e unicità. L’essenza del fiore aiuta a realizzare la virtù opposta, trasformando la sensazione negativa in sentimento positivo (per esempio in caso di paura, svilupperà il coraggio). Perchè il fiore? Perchè nel fiore è racchiuso tutto il potenziale della pianta stessa. Le radici, il fusto e le foglie racchiudono la parte più materiale e già manifesta, mentre il seme ancora non manifesto, riassume in esso tutte le caratteristiche peculiari della pianta. Il fiore è il ponte, il legame che simbolicamente e materialmente collega queste due parti. La PiaComunità si avvale di un grande giardino adornato di colori, di variegati fiori e tanti profumi che rendono ancora più speciali le giornate degli ospiti e di tutti coloro che trascorrono del tempo in questa casa, approfittando di momenti da vivere esternamente presso lo stesso. Inoltre, dispone di un carrello alla portata di tutti gli ospiti, autosufficienti e non, nel quale poter piantare funghi, piante e fiori a seconda del periodo. Questo fa sì che mantengano vive le loro conoscenze e che proiettino nel gesto del piantare la speranza del veder sbocciare. Il “potere” della Floriterapia fa sì che la persona con demenza esprima serenità, emozioni, meraviglia come se li stesse raccogliendo per la prima volta. E poi i ricordi che fanno sussultare l’anima e a gran voce attraversano il cuore di chi si prende cura ogni giorno e poter essere testimone della vera Bellezza.