CLOWNTERAPIA, UN SORRISO PER LA VITA - Pia Comunità Ventricella
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CLOWNTERAPIA, UN SORRISO PER LA VITA

Ci dicono sempre di essere ottimisti nei momenti di difficoltà. Si potrebbe pensare sia solamente saggezza popolare eppure il sorriso è un’ottima cura anche secondo la scienza. Ed è per questo che è sempre più comune trovare tra le corsie degli ospedali e nelle case di cura, strane creature dal naso rosso. Essi sono clown e la loro particolare medicina è la clown terapia resa famosa dal medico Patch Adams e dal film a lui dedicato.

La terapia del sorriso consiste nell’applicazione di tecniche di clownerie in ambito sanitario allo scopo di migliorare l’umore dei pazienti e delle loro famiglie. Essa viene praticata da persone appartenenti a enti privati che scelgono il clown come personaggio per entrare in contatto con le persone ospedalizzate o in difficoltà. La clown terapia ha origini lontane e si ha testimonianza di una pratica ante litteram a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo quando Angelo Paoli, un sacerdote carmelitano usava travestirsi da buffone per far sorridere i malati. La pratica moderna, invece, è nata in tempi più recenti: nel 1986 Karen Ridd a Winnipeg e Michael Christensen a New York fecero nascere questa nuova forma di cura.

Il clown dottore basa le sue pratiche sulla gelotologia (studio metodico del sorriso) e sulla psiconeuroendocrinoimmunologia. Egli riceve perciò una formazione specifica e multidisciplinare che comprende oltre alle classiche arti di umorismo, prestidigitazione e improvvisazione teatrale, anche basi umanistiche come psicologia, pedagogia e sociologia. Gli speciali medici operano quasi sempre in coppia o compagnia e possono effettuare comico-terapia passiva (se fanno ridere il paziente) o attiva (quando stimolano l’individuo a produrre comicità).

Ma dove si trova la magia di questa terapia e perché funziona? Il clown, grazie ai suoi giochi è capace di trasformare il reparto o la camera d’ospedale di solito fredde, in un ambiente diverso ricco di allegria, in cui la risata diventa strumento di gioia e sicurezza. L’atmosfera così creata stimola il dialogo dei degenti poiché si crea un rapporto umano di fiducia e confidenza, capace di far dimenticare la tristezza e la quotidianità della vita ospedaliera. Ricerche e studi dimostrano che il passaggio del clown dottore provoca un reale miglioramento delle condizioni del paziente incidendo sui suoi parametri vitali. La risata, inoltre, può essere un potente antidolorifico. Ridere, infatti, attiva tutte le parti del corpo: il cuore e la respirazione accelerano, la pressione arteriosa diminuisce e i muscoli si rilassano. Viene anche stimolata la produzione di beta-endorfine responsabili della regolazione dell’umore.

In Italia nel 2005 è stata fondata la Federazione Nazionale Clowndottori e la Federazione Internazionale “Ridere per Vivere” ma sono molti altri gli enti esistenti che praticano clown terapia. Tra questi vogliamo ringraziare l’Associazione Onlus “Oasi del Sorriso” di Matera che ha reso parte della magia, gli ospiti, gli operatori e la direzione e inoltre ringraziamo il  Dott. Martinelli per aver arricchito e donato allegria durante queste fantastiche giornate. Avete regalato sorrisi, emozioni e il vostro cuore e di questo ne siamo davvero contenti. Vi aspettiamo presto.